Distribuzione nel Cloud
L'implementazione di un software di gestione della stampa nel cloud offre un approccio trasformativo alla gestione delle esigenze di stampa.
In questa guida, esamineremo le informazioni tecniche necessarie per iniziare l'implementazione di MyQ X nel cloud, ovvero in diversi scenari cloud, come il cloud completo e ibrido, nonché le raccomandazioni su come risolvere situazioni comuni come la gestione dell'archiviazione, la trasmissione dei lavori di stampa e altro ancora.
Leggi il Panoramica di MyQ X nel cloud per scoprire come trarne vantaggio.
Panoramica di MyQ X in Cloud
MyQ X e i componenti che lo accompagnano possono funzionare nel cloud in diversi modi:
Cloud ibrido - una combinazione di server MyQ X nel cloud e on-premise:
Central Server in esecuzione nella macchina virtuale ospitata nel cloud con siti gestiti in reti locali on-premises.
I Central Server e i server di siti selezionati operano nel cloud, mentre alcune sezioni dell'ambiente MyQ X vengono eseguite in reti locali on-premises.
Full Cloud - tutto l'ambiente MyQ X è gestito nel cloud con connessioni a dispositivi e client in reti locali on-premises.
Prima di immergersi nelle configurazioni, si suggerisce di leggere il documento Prima della distribuzione in cui si affrontano diversi argomenti sulla progettazione dell'ambiente MyQ X e si mostrano l'architettura e il diagramma di comunicazione di MyQ X.
Opzioni cloud
Cloud ibrido - Centrale
In questo ambiente, il Central Server viene eseguito nella macchina virtuale ospitata nel cloud. Funge da punto centrale per i rapporti di tutti i server del sito collegati dalle reti locali. Con questa architettura, ci sono nessun requisito per l'apertura di connessioni VPN tra l'infrastruttura ospitata nel cloud e quella on-premise.

Cloud ibrido - Combinato
Il Central Server opera nel cloud così come i server dei siti selezionati, mentre il resto dei server dei siti è gestito in reti on-premises. Questo scenario è comune se l'organizzazione preferisce mantenere i siti di grandi dimensioni gestiti localmente con soluzioni on-premises, mentre tutti i siti medi o piccoli vengono spostati nel cloud. Le ragioni possono essere, ad esempio, la riduzione del traffico per ottimizzare i costi dei servizi gestiti in cloud.
Siti on-premises
Non è necessario un tunnel VPN per garantire la comunicazione tra i componenti MyQ e il Central Server.
Siti in cloud
Per i server Site spostati nel cloud, Sono necessari tunnel VPN per garantire la comunicazione bidirezionale tra il MyQ Print Server ospitato nel cloud e i dispositivi (dispositivi di stampa, dispositivi degli utenti finali, ecc.) sulle reti locali.

Full Cloud
In questo caso, tutti i server MyQ X vengono eseguiti nel cloud. Per i server del sito che vengono spostati nel cloud, Sono necessari tunnel VPN per garantire la comunicazione bidirezionale tra il server di stampa ospitato nel cloud e i dispositivi (dispositivi di stampa, dispositivi degli utenti finali, ecc.) sulle reti locali.

Requisiti di connessione al sito centrale
Non ci sono requisiti particolari per la connessione tra le reti locali on-premises e il Central Server. Da MyQ X 10.1 non è necessario un tunnel VPN tra il Central Server e i server del sito, poiché i server del sito possono raggiungere il Central Server tramite la sua interfaccia pubblica.

Esempio di schema dell'ambiente Cloud Central
Requisiti per Central Server
I server del sito collegati contattano il Central Server attraverso la porta del Web Server configurata in Easy Config del Central Server; per impostazione predefinita, queste porte sono 8083 o 8093 e possono essere modificate. Altre porte in entrata e in uscita dipendono dai servizi abilitati sul Central Server stesso, come la sincronizzazione degli utenti, l'invio di e-mail e altro.
Per ulteriori requisiti del Central Server, vedere:
Requisiti per il Print Server
Print Server gestisce tutti i servizi on-premises per i vostri clienti, come la comunicazione con i dispositivi di stampa e MFD e le reti da cui si connettono gli utenti finali e i dispositivi mobili.
Le porte aggiuntive in entrata e in uscita dipendono dai servizi abilitati sul Print Server e dalle specifiche dei dispositivi e dei terminali incorporati collegati.
Per ulteriori requisiti del Print Server, vedere:
Requisiti di comunicazione
Esaminate l'elenco delle porte sopra menzionato, identificate i servizi richiesti dalla vostra organizzazione e annotate le configurazioni delle porte necessarie. Utilizzate queste informazioni per configurare sia le reti on-premise che i server ospitati nel cloud.
Quando si naviga nelle guide che descrivono la configurazione delle porte in Porte di comunicazione principali, prestare attenzione alle sezioni che elencano i requisiti della porta per i singoli venditori nel Pacchetti integrati Porte paragrafo.
Ulteriori considerazioni:
In particolare, nelle organizzazioni che utilizzano terminali embedded Kyocera o Kyocera Lite, è necessario aprire le porte per la comunicazione con un componente PM Server integrato.
A partire da MyQ 10.2, è possibile disattivare il server FTP e il server SMTP se non sono necessari nel proprio ambiente. Leggere le informazioni sul Print Server Porte di comunicazione principali pagina per i dettagli.
Stampa in modalità cloud
L'ambiente MyQ X offre metodi di spooling alternativi che aiutano a ottimizzare la rete per operazioni efficienti nel cloud. Utilizzando lo spooling locale, le aziende possono gestire i lavori di stampa in modo più efficiente, riducendo il volume di dati inviati al cloud e quindi i costi associati.
Questo aspetto è particolarmente importante nei modelli di tariffazione a livelli, in cui le tariffe dei servizi cloud sono spesso basate sul throughput; una minore trasmissione di dati può portare a una riduzione delle spese.
Oltre alle opzioni di spooling menzionate di seguito, si vedano anche le altre opzioni di caratteristiche che si rivelano utili negli ambienti Central-Site.
Spooling del client locale
Con il MyQ Desktop Client in modalità Client Spooling, il documento stesso (dati di stampa) non viene inviato a un server di stampa centralizzato. Vengono invece trasmessi solo i dettagli relativi alla destinazione del documento, all'utente che lo ha inviato e alla posizione di memorizzazione dei dati di stampa.
Il Desktop Client invia i dati di stampa dal computer alla stampante solo dopo che la stampa è stata avviata, sia che si tratti di una stampa diretta che di una stampa di tipo "a caldo". stampa a strappo autenticata. I dati dei lavori di stampa vengono inviati in spool nel modo più breve e all'interno dell'organizzazione.
Per saperne di più:
Spooling del dispositivo locale
I terminali MyQ Embedded, disponibili sui dispositivi compatibili, possono ricevere i lavori in arrivo e stamparli immediatamente o conservarli per un rilascio sicuro e autenticato. In questo modo, analogamente allo spooling client, si garantisce il percorso più breve dall'utente al dispositivo di destinazione all'interno dell'organizzazione.
Lo spooling dei dispositivi è supportato da alcuni Embedded Terminal; per sapere quali sono, consultare la documentazione o il partner MyQ.
Per saperne di più:
Stampa universale Microsoft

MyQ X supporta l'integrazione di Microsoft Universal Print che permette agli utenti di accesso alle stampanti da qualsiasi luogo senza la complessità di stabilire connessioni VPN. Utilizza l'ambiente Microsoft esistente e crea un ponte cloud tra MyQ X in sede o ospitato nel cloud e i dispositivi degli utenti finali.
Le organizzazioni possono gestire la propria infrastruttura di stampa in modo più efficiente, riducendo la necessità di server di stampa on-premise e i relativi costi di manutenzione. Il risultato è una soluzione di stampa più flessibile, scalabile ed economica, in grado di soddisfare le esigenze delle moderne postazioni di lavoro, in particolare negli scenari di lavoro remoti e ibridi.
Inoltre, questa soluzione supporta vari dispositivi e sistemi operativi, assicurando la compatibilità in diversi ambienti.

Per saperne di più:
Stampa universale Microsoft introduzione e configurazione